Liguria: Giorgio Nadali il cuoco-contadino!

Liguria: Giorgio Nadali il cuoco-contadino!

 

Gli agricoltori possono diventare agri chef per “divulgare” i saperi locali e le tradizioni contadine. Un modo per valorizzare il territorio e le ricette tradizionali. Ne abbiamo parlato con Giorgio Nadali, il cuoco-contadino che dopo aver gestito diversi ristoranti di Genova ha cambiato vita per avvicinarsi alla natura e agli animali.


Giorgio Nadali è il primo agrichef della Val di Vara. Fino al 2017 ha gestito diversi ristoranti a Genova fino a quando, lui e sua moglie Marcella decidono di lasciare la città e spostarsi nell’entroterra spezzino, per vivere dei prodotti della terra. Un cambio vita nato dalla passione che entrambi condividono per l’aria aperta, la natura, gli animali e la buona cucina.

Oggi Giorgio e Marcella vivono in un casolare circondato da undici ettari di terreno, coltivato a ortaggi, frutta e lavanda, e da svariati animali, tra cui gli asini, Elvis e Priscilla, che fanno subito capolino. 


Mi chiedo chi sia un agrichef e quali siano le sue peculiarità, così approfondisco l’argomento con Giorgio. 

Io sono stato chef “semplice” per tanti anni e i miei menu si basavano su miliardi di ingredienti, potendo scegliere anche i più svariati. Essere agrichef, in un certo senso, è più restrittivo, ma il grande valore aggiunto dei piatti sono la stagionalità e l’autenticità delle materie prime che vengono impiegate. Come “cuochi-contadini” siamo molto legati ai prodotti del territorio e per impostare i menu, ragioniamo sulla base degli ingredienti di cui disponiamo. Il menu estivo, ad esempio, è coloratissimo e basato quasi esclusivamente sulle verdure che coltiviamo sulle nostre fasce. 

I clienti sono tanti stranieri, perché siamo a 40 minuti delle Cinque terre, gli amanti del trekking, che esplorano a piedi i dintorni del casolare, e i cercatori di funghi: a loro mettiamo a disposizione un cestino e il bastone e, se li trovano, la sera glieli cuciniamo anche! Vengono a trovarci anche coppie e famiglie che hanno bisogno di una parentesi di silenzio. Così, davanti al camino acceso, che “fa casa”, e a un buon bicchiere di vino, gli ospiti di tutte le età si rilassano e si godono la tranquillità di questo luogo di pace, tra l’odore di fieno e il profumo di lavanda nell’aria. Non tutti però sanno cosa aspettarsi quando arrivano qui. Il nostro è un agriturismo, qui non abbiamo piscina né tv in camera ed è stata una scelta: desideriamo che chi viene da noi, impari ad apprezzare il silenzio della natura.

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