Friuli Venezia Giulia: Il Lago di Redona

Friuli Venezia Giulia: Il Lago di Redona


Incastonato come un diamante tra le montagne friulane, circondato dalla natura incontaminata, il Lago di Redona rapisce il cuore di chiunque ne ammiri la sua bellezza. Una meraviglia della natura, dove si respira un’atmosfera da fiaba, ricca di paesaggi tutti da scoprire!


Oggi andiamo alla scoperta di un posto poco conosciuto, la cui bellezza eguaglia quella dei luoghi turistici più famosi. Parliamo del meraviglioso Lago di Redona. 

Circondato dalle montagne e dalla natura incontaminata, il Lago di Redona lascia senza fiato chiunque costeggi le sue rive, lungo il tratto di strada che da Meduno porta verso il paese di Tramonti.

Nato negli anni ’50 come lago artificiale per la produzione di energia elettrica, oggi è luogo di ritrovo e di svago per gli abitanti dei comuni limitrofi. Le dimensioni di questo gigante d’acqua risaltano a pieno grazie al colore verde smeraldo delle sue acque, che contrastando con la pietra bianca delle montagne e il verde rigoglioso dei boschi circostanti, gli dona ancor più un senso di imponenza.

Durante i periodi di secca, quelle stesse acque che tutto sembrano celare dei propri fondali, si abbassano, svelando la presenza di alcuni ruderi appartenenti all’antico borgo di Movada. Le “case di sassi” emergono dalle acque come dei fantasmi del passato, portando con loro un fitto alone di mistero.

La stagione secca è così diventata momento di attrazione turistica sulle rive di Redona, per tutti quelli che, conoscendo il ricorrere dell’evento, si precipitano ad ammirarne lo spettacolo. 

Ma le emozioni che questo luogo può regalare non si limitano alla magnifica visuale osservabile dalle sue rive, bensì continuano all’interno delle gole nascoste, accessibili soltanto attraverso il lago stesso.

Dentro le gole, la cui lunghezza arriva a sfiorare i 2.5 km, ci si ritrova in un luogo selvaggio ed incontaminato, dove il totale silenzio ti avvolge, dandoti la sensazione di aver varcato un magico portale che trasporta ad un altro mondo. 

Tuttavia, in questo paesaggio incantato non mancano i momenti di soggezione: la magnificenza e la ripidezza dei pendii che ti circondano, ti ricordano quanto l’essere umano sia in realtà piccolo ed inerme di fronte alla potenza della natura, invitandoti ad attraversare le gole con prudenza e portando sempre grande rispetto.

A rammentarti tutto questo vi sono anche i forti venti che spesso soffiano nella Val Tramontina, increspando il lago e generando delle correnti che, a volte, rendendo le sue acque abbastanza ostili. 

Ma noi non ci perdiamo mai d’animo! E dopo aver atteso a lungo tra stagioni di secca e stagioni di piogge, meteo bello e meteo brutto, abbiamo trovato la giornata perfetta! 

Non ci siamo fatti sfuggire l’occasione e siamo andati in avanscoperta per poter catturare alcuni scatti unici da condividere con voi! 

Per farlo abbiamo scelto un mezzo piccolo, leggero e veloce; che ci desse la possibilità di contrastare l’eventuale spinta della corrente senza finire nei guai, e che allo stesso tempo ci permettesse di raggiungere anche i luoghi più stretti! Parliamo di una bella escursione in Kayak! 

Siete pronti? Indossate i salvagenti, si parte!

In Kayak nelle gole di Redona.

Nei momenti di piena il lago si espande infiltrandosi tra i pendii della montagna, fino a giungere ai piedi del piccolo paese di Chievolis (visibile in foto), e proseguendo il suo corso si unisce al fiume proveniente dalla Diga della Selva. Qui si respira un’aria diversa, dove non si può far a meno di sentirsi come proiettati nel passato. Infatti il paesino di Chievolis, osservabile dal basso della gola, è un piccolo borgo di montagna pieno di tradizioni, tra cui ricordiamo quella dell’esposizione dei presepi nel periodo natalizio.

Se passate da queste parti, i suoi piccoli e caratteristici vicoli meritano sicuramente una visita!

In fondo alla gola, quando il livello dell’acqua si trova in particolari condizioni che lo permettano, emerge il vecchio ponte di sassi (di cui siamo riusciti a catturare uno scatto), appartenente alla vecchia strada, che originariamente collegava l’isolato paesino al resto della civiltà. Questo spettacolo è visibile anche dall’alto, dalle terrazze del paese o dal ponte nuovo.

Una piccola escursione in Kayak lunga 5 km, della durata di circa 1 ora, che ci ha permesso di scoprire i fantastici percorsi che l’acqua crea facendosi largo tra le rocce.

Le case del Lago di Redona.

 

Come dicevamo, si parla delle case dell’antico borgo di Movada, che emergono nei periodi di secca.

Siamo andati a guardarle in un modo alternativo, per osservarle più da vicino.

I resti sorgono ai piedi di una collina sulla riva est del lago, sopra la quale potete trovare il carinissimo ristorante “Da Febo”, dove potrete degustare la cucina tipica del luogo, quasi interamente servita con prodotti locali o addirittura a chilometro zero. Dall’enorme terrazza panoramica del ristorante potete osservare la Parte Inferiore del Lago di Redona, le cui acque ospitano il borgo di sassi. 

Se pensate di circumnavigare i resti in Kayak vi raccomandiamo di farlo con la massima attenzione, in quanto si tratta sempre e comunque di edifici molto antichi, soggetti alle continue intemperie, e dunque molto instabili. 

In caso optiate per un’escursione pagaiata, non mancate di visitare le rive ovest della Parte Superiore del lago, dove nei periodi estivi è facile avvistare mufloni e stambecchi con i propri piccoli, mentre discendono tra le rocce per andare ad abbeverarsi. Naturalmente trattandosi di animali selvatici, e quindi non abituati alla presenza dell’uomo, vi consigliamo di avvicinarvi in silenzio, di modo da poter avere una maggiore possibilità di vederli.

E per gli amanti della camminata, si trovano anche numerosissime escursioni di trekking, con sentieri che si estendono in tutta la Val Tramontina.

Dunque non vi resta che venire a visitare questa meraviglia unica! Che sia per un’uscita sportiva, per scattare delle bellissime foto panoramiche, o semplicemente per godervi un po’ di relax all’aria aperta, ne varrà sicuramente la pena!

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